Riproduzione

(Tartarughe dalle orecchie rosse)

 

  Maturità sessuale

Le tartarughe dalle orecchie rosse raggiungono la loro maturità sessuale verso i 5 anni, età in cui la femmina ha un carapace lungo circa 15 cm (6 pollici). 

  Danza di accoppiamento

E' molto interessante osservare la complessa danza di corteggiamento di questa specie. Il maschio nuota verso la femmina e comincia ad accarezzarle il muso con i suoi lunghi artigli frontali. Può anche nuotare in circolo attorno ad essa e toccare leggermente la parte frontale della corazza della femmina con i suoi artigli (sembra che le sue zampe anteriori tremino). Se è ricettiva, accetta la corte del maschio, altrimenti potrebbe cominciare una lotta. Se dopo 45 minuti la femmina non sembra accettare la danza del maschio (e quindi non è ancora pronta all'accoppiamento), dovete allontanarla dal maschio per 2-3 giorni. In condizioni normali, la danza di accoppiamento dura una quindicina di minuti.
  Dimensioni dell'acquario di
  accoppiamento
Utilizzate un acquario o una vasca di circa 100 litri (30 galloni), con acqua tiepida ma non profonda (13 cm - 5 pollici): è importante che l'acqua non sia troppo profonda poiché durante l'accoppiamento il maschio può talmente infervorarsi da dimenticare che la femmina ha bisogno di respirare!

  Dopo l'accoppiamento

Durante la gestazione è consigliabile mantenere la femmina separata dal maschio perchè stia più tranquilla. Dovete muoverla SOLO lo stretto necessario. Mantenete l'acqua molto pulita e assicuratele sufficiente spazio. Il riscaldamento è molto importante poiché la femmina passerà molto tempo a crogiolarsi al sole per riscaldarsi e riscaldare le uova nel suo grembo. Si può notare un certo cambiamento nell'appetito della femmina e può darsi che si rifiuti di mangiare. Questo è normale: dovete continuare a offrirle del cibo e considerare un cambiamento nella dieta poiché può darsi che ora preferisca solo certi alimenti.

  Nido

Preparate una vasca o un acquario con una capacità di una quarantina di litri (10 galloni) e riempitelo con una decina di centimetri (4 pollici) di terra (o una mistura di terra e vermiculite).
 
  Deposizione delle uova
Il periodo medio di gestazione è di due mesi, però se la femmina non trova un luogo adatto per deporre le sue uova, le terrà al suo interno per più tempo. Durante le ultime due settimane noterete che passerà maggior tempo fuori dall'acqua, annusando e scavando la terra alla ricerca di un luogo appropriato dove deporre le sue uova. E' il momento ideale per metterla nel nido.  Cercate di osservarla più che potete in modo da sapere ove ripone le uova. Potrebbe deporre da 2 a 20 uova.
  Rimuovere le uova dal nido
  o no?
Alcuni allevatori preferiscono lasciare le uova nel nido.  Un aspetto positivo del lasciarle lì è che non c'è bisogno di manipolare le uova: disotterrarle potrebbe danneggiarne qualcuno. Un aspetto negativo è che monitorare le uova sotterrate potrebbe risultare difficile. Il peggio che possa capitare è che un uovo imputridisca o, se attaccato dai funghi, li trasmetta alle altre uova... o che i nascituri abbiano dei problemi ad uscire dalla terra.

  L'incubatrice

Se decidete di rimuovere le uova dal nido, avrete bisogno di un'incubatrice. Si può utilizzare una grande cassetta di plastica o una scatola per scarpe sempre in plastica (insisto sulla plastica perché può essere facilmente pulita, evita la muffa e mantiene bene l'umidità). Occorre aprire una serie di piccoli fori sul fondo della scatola per assicurarne la ventilazione (non più di una dozzina di buchi di circa mezzo centimetro-un quarto di pollice di diametro). Quindi, metteteci uno strato spesso di torba o vermiculite (5cm-2 pollici). Utilizzate vermiculite di grano grosso invece di quella di grano fine. Umidificate uniformemente la vermiculite. Assicuratevi che sia UMIDA e non INZUPPATA. 

  Rimuovere le uova

Questa operazione deve essere effettuata con molta cautela. Procedete levando piccole quantità di substrato intorno alle uova, lentamente e con molta cura, cercando allo stesso tempo di sentire le uova con la punta delle dita.Una volta trovato un uovo, prima di rimuoverlo, fate un piccolo segno sulla sommità superiore dell'uovo con un pennarello di feltro a base di acqua (occhio a non perforare il guscio!). Questo è molto importante perché bisogna riporre le uova nell'incubatrice nella identica posizione in cui le ha lasciate la madre (la rotazione causa quasi sempre la morte dell'embrione!). Una volta trasferite tutte le uova, si ricoprono solo parzialmente con il terriccio lasciando ben visibile la parte segnata. L'incubatrice va collocata in un luogo privo di rischi dove non possa essere disturbata. Dopo qualche giorno, esaminate le uova semplicemente rimuovendo il coperchio e scostando il terriccio, MA NON TOCCATELE! Verificate se c'è qualche uovo marcio: dovete rimuoverlo immediatamente. Se osservate che qualche uovo presenta dei funghi, potete ripulirlo con una soluzione di 50/50 di antisettico per risciacqui orali e acqua distillata, che deve essere applicata con molta cautela aiutandosi con un pennellino.

  Nascita

Hatchling Red-Eared Slider
Dovete cominciare ad osservare più attentamente le uova circa 80-85 giorni dopo la deposizione. Il giorno della nascita si avvicina! Quando è ora, i neonati romperanno il guscio con quello che viene chiamato il "dente dell'uovo", che perderanno più o meno un'ora dopo, per sempre. Se i nascituri non si sentono al sicuro rimarranno dentro l'uovo. Non cercate di forzarli ad uscire (non è raro che aspettino un giorno prima di uscire dal guscio). Una volta usciti dall'uovo, noterete che hanno una borsa fissata al piastrone: è il sacco vitellino che li ha alimentati durante l'incubazione. NON CERCATE DI RIMUOVERE questo sacco: potreste uccidere il neonato! Questa borsa cadrà da sola, lasciando una piccola fenditura, come una ferita, sul piastrone della tartarughina: questa ferita si rimarginerà da sola, senza alcun intervento da parte vostra. 
  Cura dei neonati

Baby Red-Eared Slider

 
Ponete i neonati, divisi per dozzine, in vasche di circa 60 litri (20 galloni). Fornite loro un'area asciutta e un'area con acqua molto bassa: i nascituri devono imparare l'arte di nuotare e non possono resistere a lunghi periodi di nuoto forzato. Non pensate che essi possano sopravvivere solo nell'acqua. I neonati possono anche annegare se non gli fornite un'area asciutta! Una volta stabiliti nel loro acquario, potete cominciare ad alimentarli. E' importante abituarli subito alla dieta tipica delle tartarughe dalle orecchie rosse: cominciate a dar loro, uno a uno, tutti gli alimenti elencati nella sezione "Alimentazione". Nota: può darsi che dobbiate tagliare in piccoli porzioni tutto ciò che somministrate loro. Questo include tagliare lombrichi, vermi, grilli, ecc. Lo so che sembra disgustoso ma credetemi: dopo un po' di volte vi abituerete e non vi darà più fastidio farlo. Così come le tartarughe adulte, anche i neonati necessitano di una lampada a spettro totale, quindi non dimenticate di inserirla nell'acquario: la sua luce li aiuterà a rinforzare il carapace. Tenete l'acqua molto pulita: se non avete un filtro, cambiatela ogni due giorni. Questo è molto importante poiché i neonati sono più soggetti alle malattie oculari degli adulti: queste infezioni possono renderli ciechi per tutta la vita o, addirittura, ucciderli.

 
 
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